Anticipazioni del nuovo libro sui cocktail IBA

Pubblichiamo un estratto del cocktail Alexander, tratto da un nuovo libro che uscirà a Settembre

L’Alexander

L’Alexander è un cocktail con una storia complessa: esistono difatti varie versioni che sono cambiate nel tempo, che vedremo meglio nello storico delle ricette. Intanto è un cocktail celebre nei ricettari degli anni Novanta e del Duemila, in quanto si trovava al primo posto (quindi era quello più studiato e ripassato). Poi tra il 2004 e il 2011 perde il primo posto perché viene ribattezzato Brandy Alexander (e la ricetta è pari a 6 cl). Tuttavia la miscela, dolce e profumata, è rimasta quasi alterata, pur variando in alcuni dettagli.

Due sono le ipotesi sulla sua origine: Alexander ricorda Alessandro Magno, il grande condottiero dell’antica Grecia. La seconda leggenda è riferita al maresciallo Alexander, che divenne conte di Tunisi dopo la vittoria ad El Alamein sulle truppe dell’Asse, nel 1943. Per chi ama la storia italiana, la disfatta di El Alamein, seppur disastrosa vista dagli esiti della Seconda Guerra mondiale, regalò una delle pagine più eroiche dei soldati italiani, in particolare della Folgore, la Brigata paracadutisti dell’Esercito Italiano. Purtroppo la seconda ipotesi pare che si debba scartare (seppur apprezzata dagli Inglesi), in quanto fonti storiche attribuiscono la nascita del cocktail molto prima degli anni Quaranta.

Tornando ad Alessandro Magno ci sarebbe poco da aggiungere riguardo al grande condottiero macedone. Tuttavia ci sono alcuni aneddoti interessanti legati a questo personaggio. Iniziamo dal nodo gordiano. La leggenda narra che chiunque fosse riuscito a districare un intricato nodo (detto gordiano dal contadino che lo trovò, Gordo, che poi divenne re) sarebbe diventato signore dell’Asia. Nel 333 avanti Cristo Alessandro Magno tagliò direttamente il nodo a metà con la sua spada. Da quel momento questo tipo di soluzione di recidere con un atto di volontà il problema (la spada è il simbolo della volontà), viene definita soluzione alessandrina.

Si narra di un incontro con il filosofo cinico Diogene, un personaggio alquanto singolare e sapiente, che viveva all’interno di una botte. Alessandro Magno, stupito dalla vita e dalla filosofia di Diogene, lo andò a trovare per premiarlo e gli chiese di esprimere un desiderio che sarebbe stato esaudito. Diogene, per tutta risposta, gli domandò di spostarsi perché la sua ombra gli impediva di prendere il sole.

Ecco la ricostruzione dell’Alexander nei vari elenchi:

1961

1/3 Cognac

1/3 Crema di Cacao

1/3 Crema fresca

Si prepara nello shaker con ghiaccio cristallino e si serve in coppetta da cocktail o coppa da Champagne. Spolverata di noce moscata in superficie.

 

1987

Un cucchiaio di crema fresca

7/10 Cognac

3/10 Crème de cacao scura

Si prepara nello shaker e si serve nella doppia coppetta a cocktail.

 

1993

1/3 Crema di latte

1/3 Crema di Cacao bruna

1/3 Brandy

Si prepara nello shaker e si serve nella doppia coppetta a cocktail. La noce moscata è facoltativa.

 

2004

Diventa Brandy Alexander

2 cl Cognac

2 cl Crème de Cacao (scura)

2 cl Crema di latte

Shaker e noce moscata in superficie.

 

3 cl Cognac

3 cl Crema di cacao scura

3 cl Crema di latte

 

Si prepara in uno shaker con ghiaccio e si serve in una coppetta a cocktails. Si aggiunge, alla fine, una spolverata di noce moscata, grattugiandola.

 

 

Alexander