Black Russian

  • 5 cl Vodka
  • 2 cl  Liquore al caffè

Procedimento: si prepara direttamente in un bicchiere tipo old fashioned  riempito di ghiaccio. Mescolare delicatamente e servire.

Nota: per il White Russian, aggiungere della crema di latte.

Le origini di questo cocktail, composto da Vodka e liquore al caffè, risalgono al 1949, grazie al barman Gustave Tops, impiegato presso l’hotel Metropole di Bruxelles. Il cocktail, secondo la leggenda, fu preparato per l’ambasciatrice americana in Lussemburgo, Pearl Mesta.

Una Russia “nera” poteva essere concepita, in quel momento, come una nazione dominata dal Male: non a caso ci troviamo in piena Guerra Fredda.

La Guerra Fredda fu la contrapposizione che si creò alla fine della Seconda Guerra mondiale tra due blocchi internazionali, generalmente categorizzati come Ovest (con gli Stati Uniti d’America, gli alleati della NATO e i Paesi amici) e il blocco dell’Est (l’Unione Sovietica, gli alleati del Patto di Varsavia e i Paesi amici).

E’ anche il tema del celebre Caccia ad Ottobre Rosso, protagonista il comandante sovietico Marko Ramius (chiamato “Vilnius Nastavnik”) in virtù delle sue origini lituane ed alle sue funzioni di addestratore dei comandanti dei sottomarini sovietici. Egli è alla guida della nuova arma costruita dall’Unione Sovietica, il sottomarino nucleare della classe Tifone Ottobre Rosso, dotato di una tecnologia, il caterpillar (propulsione magnetoidrodinamica), che permette all’unità di muoversi silenziosamente. Con questo mezzo, inizialmente salpato per una esercitazione, egli è segretamente in rotta verso le coste statunitensi, con lo scopo di disertare, sia per disaccordo con la politica del suo Paese, sia per una crisi personale a seguito della morte della moglie. (…. continua su wikipedia)



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