La storia del Carpano inizia nel 1786, quando Antonio Benedetto Carpano, proprietario di una bottega di liquori in Piazza Castello a Torino, mette a punto la formula del primo vermut italiano. Per il nome egli lo ricavò dal tedesco, che significava vino con aggiunta di assenzio.
Il primo vermut consisteva in una base di vino bianco con aggiunta di un’infusione di erbe aromatiche ed alpine, zucchero e alcol. La ricetta del Vermut Carpano, con gradazione di 17°, chiamato a volte semplicemente Carpano, è ancor oggi la stessa.
A Benedetto Carpano succedette il nipote Giuseppe Bernardino Carpano, il quale fondò la fabbrica e la ditta commerciale. Nella Bottega Carpano nel 1870 venne inventato il Punt e Mes che è ancor oggi il prodotto trainante dell’azienda. Oggi però la ricetta di quest’ultimo prodotto è stata modificata ed abbassata la gradazione.
La bottega venne chiusa definitivamente nel 1916. Dopo Benedetto, continuarono l’azienda il figlio Ottavio e la di lui moglie Matilde Govone. Durante la seconda guerra mondiale, l’industriale Silvio Turati acquisì l’azienda. l’azienda fu acquisita dall’industriale Silvio Turati. Attualmente fa parte del gruppo Fratelli Branca. Oltre al vermut Carpano e al Punt e Mes, produce e distribuisce anche il Caffè Sport Borghetti.
Carpano e la prima fiat
