½ Dry Gin

½ Vermouth Rosso

Si prepara direttamente nel mixing glass, mescolando leggermente con lo stirrer.

In CL:

3 cl Dry Gin

3 cl Vermouth rosso

Gin and It, sta per Gin e Italian vermouth, ossia il rosso. Le prime tracce di questo drink appaiono negli anni Trenta, solo Dale DeGroff nel suo testo Craft of the Cocktail, suppone che il cocktail sia semplicemente uno Sweet Martini ordinato alla fine dell’Ottocento nei bar newyorkesi e solo dopo chiamato Gin and Italian, abbreviato in Gin and It durante il Proibizionismo.

Tuttavia vi sono notevoli differenze tra il Martini Sweet e il Gin and It. Innanzitutto le dosi (il Martini Sweet ha una netta prevalenza del Gin), il bicchiere utilizzato e la guarnizione (che nel Gin and It non c’è).

 

Alcune ricette storiche

Il Gin and It è arrivato fino al 1993 nella codificazione IBA, poi è scomparso nelle successive. Oltre alla prima del 1961, ecco le due successive

1987 7/10 Gin 3/10 Red Italian Vermouth Si prepara nel mixing-glass e si serve in un bicchiere da cocktail con ciliegina.

1993 6/10 Gin 4/10 Vermouth rosso Preparare direttamente nel bicchiere da cocktail senza raffreddare. Si guarnisce con ciliegina.

Dato che il Gin e il Vermouth (nelle sue due versioni) erano gli ingredienti più utilizzati, Harry Craddock presenza diverse ricette simili al Gin and It, ma con nomi diversi (Artillery, Gypsy, Rosington, Velocity). In ogni caso il Gin and It resta uno cocktail, semplice da preparare e resisterà fino al 2004, dove sarà sostituito da altri drink.

Per approfondire visita la pagina dedicata ai 50 cocktails IBA