Quali sono le caratteristiche per degustare correttamente un cocktail? Si può fare un discorso simile a quello che hanno fatto per il vino, l’olio, ecc.? La risposta è sì. Scopriremo quali sono le basi per la corretta degustazione dei drink, con tanto di scheda organolettica. Per corretta si intende completa di utilizzo di informazioni e conoscenze per l’analisi sensoriale e gusto-olfattivo. La lezione numero 0 e ad ingresso libero, per cui potete partecipare e se volete poi acquistare tutto il pacchetto. L’incontro si terrà su ZOOM. Clicca qui, il 5 gennaio.
Inoltre a Gennaio, per chi vuole, ci sarà la terza edizione online del corso.
Il corso di degustazione cocktail (Terza edizione).
Il corso si sviluppa in 6 appuntamenti (per 6 ore) e fornisce la basi per la corretta degustazione dei drink, con tanto di scheda organolettica. Per corretta si intende completa di utilizzo di informazioni e conoscenze per l’analisi sensoriale e gusto-olfattivo.
Il corso è teorico, su ZOOM, ma prevede anche degli esempi pratici.
Puoi vedere la presentazione del corso in questo video:
Il corso costa 70 euro (e comprende libro che sarà spedito a casa e tessera annuale). Se è già in possesso del libro di testo che useremo al corso, allora può sceglierne un altro tra quelli in fondo a questa pagina.
Clicca per leggere la presentazione del libro di testo
Per maggiori informazioni: info@aibmproject.it
Scarica l’anteprima con alcune pagine:
anteprima_librodegustazionedrink
Prima lezione
Presentazione del corso e del libro di testo. Presentazione della scheda di degustazione e spiegazioni delle voci. Caratteristiche e classificazione dei cocktail, per genere (IBA o fantasia) e per categoria (aperitivi, after dinner, long drink, ecc.). Le misure corrette e l’analisi di una carta dei drink che presenta gli ingredienti in CL e/o once.
Seconda lezione
I cocktail aperitivi e le caratteristiche degli stessi. L’analisi del colore e della limpidezza. L’esame visivo e l’utilizzo degli ingredienti. Analisi di alcuni coloranti naturali ed artificiali. Come si crea un cocktail aperitivo correttamente. Analisi di un Vesper e Martini Dry, quando sono preprarati didatticamente e bilanciati.
Terza lezione
I cocktail con sfumature fruttate. L’esame olfattivo di alcuni liquori utilizzati nella miscelazione dei cocktails IBA. L’utilizzo dei succhi e la struttura del cocktail analizzata per elementi. Come si crea un cocktail correttamente. Analisi di due drink: Kir e Mary Pickford.
Quarta lezione
I cocktail con sfumature aromatiche ed after dinner. Perché gli after dinner non sono “digestivi”. Le componenti dolci e le creme di liquori. Come si crea un cocktail after dinner correttamente. Due esempi didattici: Alexander e Grasshopper.
Quinta lezione
Guida al liqueur tasting. Descrizione di 6 prodotti diversi (distillati e liquori). Alcuni cocktail della miscelazione classica degli anni Trenta spiegati.
Sesta lezione
L’utilizzo degli amari nella miscelazione. Guida al liqueur tasting. Descrizione di 4 prodotti diversi (distillati e liquori). Sarà rilasciato attestato di partecipazione.
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Per maggiori informazioni: info@aibmproject.it
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Altri testi disponibili:
- Mille Misture di Elvezio Grassi (anni trenta)
- La guida del barista di Ferruccio Mazzon (anni Venti)
- Cocktails di Pietro Grandi (anni Venti)
- Il libro dei cocktail IBA 2004
- Il manuale della degustazione al vino, distillati e liquori
- Il libro dei cocktail IBA anni 80
- Il libro dei cocktail IBA Anni 90
- Corso per barman vol.1
- Corso per barman vol.2
- I 50 cocktail mondiali