Dirty Martini

  • 6 cl Vodka
  • 1 cl Vermouth Dry
  • 1 cl Salamoia di oliva

Procedimento: versare tutti gli ingredienti nel mixing glass con ghiaccio e miscelare. Filtrare in una coppetta a cocktail e guarnire con oliva verde.

Pare che questa vecchia ricetta tornò di moda quando l’ex Presidente americano Bill Clinton la richiese al bar delle Twin Towers di New York. Andava già di moda molti anni addietro, con la sua variante di “sporcare” il Dirty Martini con l’acqua di salamoia contenuta nel barattolo delle olive. Era anche l’aperitivo preferito dal Presidente Roosevelt, il quale l’offri a Stalin in occasione del vertice post bellico di Yalta.

Franklin Delano Roosevelt fu il trentaduesimo Presidente degli Stati Uniti, in carica dal 1933 al 1945. Per tutti gli amanti dei cocktails, è rinomato per aver revocato il Proibizionismo. Fu anche il primo Presidente che consumò alla Casa Bianca un “Martini legale”, il suo cocktail preferito. Tuttavia secondo alcuni storici, egli aggiungeva al suo Dry Martini anche Pernod o Anisette, oppure anche succo di frutta. Lo shaker e le coppe d’argento per il suo cocktail preferito sono conservati nella Franklin D. Roosevelt Library in Hyde Park, la biblioteca newyorchese a lui dedicata.

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